Sei innamorato? Lei o lui non ti chiama? Vi dovete vedere tra poco? Per la tua vita sarà un bellissimo momento ma... per la tua concentrazione sarà una gran casino! 🙂

Ricordi quando eri a scuola e avevi una cotta per qualcuno che frequentava la tua stessa classe? Tutto quello che facevi tutto il giorno era fissare il vuoto e pensare a lui o a lei mentre i professori spiegavano la lezione e citavano tutte quelle date importanti che dovresti ricordare. Ecco, questo è il tipo di mancanza di concentrazione che tutti abbiamo avuto da giovani e che tutti abbiamo ancora da adulti.

Ci sono delle volte, probabilmente, in cui semplicemente non riesci a fermare lo scorrere dei pensieri e focalizzarti sul compito che devi svolgere in un preciso momento. Magari perché hai altro che ti passa per la testa, o anche solo perché manca un genuino interesse in ciò che devi fare.

Tipica ad esempio, quando fai quel lavoro che proprio non ti piace. Già successo vero? La mancanza di concentrazione può avere differenti cause, ma in particolare, possiamo analizzarne tre.

Mancanza di sonno

Una persona su tre dorme poco o male, individuando come principali colpevoli lo stress, gli schermi dei computer e degli smartphone e il lavoro da casa.

Molti conosceranno sicuramente i principali effetti sul fisico della mancanza di sonno, come l’obesità, una maggior predisposizione al diabete e un incremento del rischio di contrarre malattie cardiovascolari. Ma lo sapevi che la privazione del sonno può anche avere profonde conseguenze sulla tua salute mentale?

A parte la sensazione di stanchezza, che è sicuramente la manifestazione più evidente, in molti sottovalutano gli altri effetti semplicemente perché non si vedono. Di fatto, ti sembrerà di dare il 100% quando in realtà sarai appena al 60% della tua forma migliore. E così oltre a essere di cattivo umore, avrai una mancanza di concentrazione su tutto ciò che farai, ma senza che tu te ne accorga.

Come si recupera la concentrazione quando si dorme poco?

Scordati bevande a base di caffeina come caffè e Red Bull, perché sebbene siano una soluzione nel breve periodo, possono alterare l’efficacia del sonno a lungo andare. Il modo più semplice, che poi è anche quello più efficace, è dormire di più.

Ovviamente non bastano un paio di ore in più nel weekend, se hai accumulato mesi di sonno arretrato. Piuttosto, inizia aggiungendo qualche ora al weekend, ma prosegui durante la settimana aggiungendo un’ulteriore ora al giorno alle tue ore di sonno consuete.

Inizierai a percepire la differenza dopo un po’, ma riuscirai a portare a termine le tua attività in meno tempo e con sforzi minori.

Sovraccarico cognitivo

L’information overload è un fenomeno che si verifica quando si ricevono troppe informazioni e la nostra mente semplicemente non riesce a processarle tutte, né tantomeno a sceglierne una su cui focalizzarsi.

Ti è mai capitato, per esempio, di navigare su internet per cercare un’informazione in particolare per poi ritrovarti a passare da un sito all’altro senza apparente motivo?

Questo accade quando i siti web vengono progettati senza tenere conto dell’esperienza dell’utente, che si trova davanti un’interfaccia con troppe informazioni da vagliare, così da non riuscire a focalizzarsi su nessuna di esse e semplicemente clicca il primo link che gli capita a tiro.

Il sovraccarico cognitivo può manifestarsi in ogni scenario, ma è con la tecnologia che si verifica più spesso, tanto da essere considerato un sintomo della dipendenza da internet. Attenzione al tempo trascorso in rete, dunque, e prova a cercare le informazioni che ti occorrono su altre fonti.

Depressione

L’OMS afferma che la Depressione diventerà la malattia più diffusa al mondo entro il 2030. Se un tale scenario dovesse concretizzarsi, non sarebbe difficile capire come mai tutti i sintomi che la depressione porta con sé siano avvertiti da un numero di persone così elevato.

Le persone affette da Disturbo Depressivo Maggiore, infatti, presentano diversi sintomi che possono incidere negativamente sulla capacità di concentrazione, quali tristezza cronica, mancanza di interesse in quasi o tutte le attività svolte, insonnia o ipersonnia, stanchezza cronica e sensi di colpa senza apparente motivo.

La soluzione migliore per trattare questo tipo di disturbo è quella di rivolgersi a un terapeuta specializzato nella cura di disturbi depressivi.

Conclusioni

Quando si sperimenta una mancanza di concentrazione è sempre bene indagare più a fondo sulle cause, poiché, come abbiamo visto in questi tre casi, questa può nascondere problemi ben più seri che vanno trattati al più presto.

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!