Non ne puoi più di studiare con questo caldo? Eppure quel dannato esame / concorso / prova di ammissione è alle porte? Non disperare! Ecco 5 semplici trucchi che ti permetteranno di rendere più piacevole l’apprendimento e migliorare il tuo metodo di studio.

5 – Cronometra

Pronti, partenza, viaaaaa! Ok, studiare non è come fare una gara di 100 metri, ma partendo con il piede giusto e cronometrando i tempi eviterai inutili perdite di tempo e troverai la giusta motivazione. Cosa fare?

1)   Prendi il calendario e controlla quanti giorni mancano all’esame.

 2)   Dividi i giorni disponibili per il numero delle pagine del tuo esame.

 3)   Attribuisci ad ogni capitolo un grado di difficoltà in modo da allungare o diminuire i tempi di studio nei giorni in cui dovrai studiare determinati argomenti.

4 – Scala la vetta!

Lettura veloce, tecniche di memoria e apprendimento, persino il più brillante metodo di studio è destinato a fallire senza la giusta concentrazione e motivazione. Come non rischiare di perderle?

Disegna una montagna da scalare. Ogni giorno che compi dei progressi metti un trattino. Vedere la cima “il traguardo” sempre più vicino, ti darà la giusta carica per affrontare al meglio le lunghe ore di studio.

 3 – Premiati!

 Il traguardo è ancora lontano, ma stai facendo progressi ogni giorno? La tua motivazione, concentrazione e rapidità nello studio sono migliorati a vista d’occhio? Premiati, fatti un regalo. Motivo?

Anche se la vetta è ancora lontana, hai il diritto di premiarti per ogni obiettivo / traguardo intermedio raggiunto. Esempio?

Se hai stabilito di studiare 40 pagine al giorno, pensa a quale piacere ti concederai una volta raggiunto il traguardo (ad esempio un gelato). Puoi fare lo stesso con un obiettivo settimanale, aumentando la posta in palio (una serata in discoteca con gli amici). Risultato?

Questi piccoli piaceri della vita ti aiuteranno a studiare meglio e ad avere sempre la giusta carica per affrontare le lunghe ore di studio.

 2 – Condividi

Su Facebook e Twitter condividi gran parte della tua vita: foto delle vacanze, canzoni, video divertenti, pensieri …. Perché non fare lo stesso con i tuoi obiettivi di studio?

LA RICERCA

“Condividere i propri obiettivi di studio, è uno dei modi migliori per ottenere risultati eccellenti” – spiegano i ricercatori dell’Università dell’Arizona, autori di uno studio ad hoc.

Per giungere a questa conclusione, i ricercatori Usa hanno invitato 150 studenti ambosessi americani a dichiarare i propri obiettivi di studio via Facebook e Twitter prima di ogni esame e a postare aggiornamenti giornalieri sui risultati ottenuti ogni giorno. Risultato?

Il 75% degli studenti è riuscito a migliorare la propria media voto e l’85% di essi ha dichiarato di essere riuscito a trovare la giusta motivazione e concentrazione, grazie all’imbarazzo di un’eventuale brutta figura - confermano i ricercatori Usa

1 – Mappe concettuali

Ok, organizzazione, motivazione, concentrazione, condivisione, ma per ottenere dei buoni risultati bisogna lavorare anche sul metodo di studio nello specifico, giusto? Ecco ciò che fa al caso tuo: mappe concettuali!

Esami universitari, TFA, Concorsi pubblici, esami di maturità, qualunque sia il tuo obiettivo, con le mappe  migliorerai i tuoi risultati e ti divertirai un mondo liberando l’artista che è dentro di te. Cosa sono?

Le più efficaci tecniche di rielaborazione delle informazioni, uno strumento grafico che rappresenta visivamente le tue conoscenze.

Sapevi che ….

La nostra memoria è all’80% visiva? Quando organizzi attivamente il materiale di studio in una mappa concettuale, crei associazioni nel tuo cervello che ti permettono di memorizzare gli argomenti, senza ulteriori sforzi per ricordare. Motivo?

Una mappa concettuale è uno schema grafico che ti consente di sintetizzare le informazioni da apprendere e memorizzarle al meglio. Come sono organizzate?

1 – Nodi concettuali

Concetti, parole chiave della materia che studi, rappresentati da un’etichetta, un clichè grafico che va ad identificarne il significato.

2 – Relazioni associative

In altre parole? Delle semplici frecce che uniscono i nodi concettuali, anche esse provviste di un’etichetta, che rende spiega la connessione tra i diversi concetti chiave.

Come strutturare una mappa mentale

1 – Disegna un cerchio al centro della pagina e scrivi l’oggetto del tuo studio dentro esso. Es. Come educare un cane.

2 - Intorno al cerchio scrivi ora le idee associate o quelle che ti vengono in mente e circondale a loro volta con un cerchio.

3 – Ora disegna delle linee per stabilire una connessione fra le idee da te partorite e quella centrale

4 – Scrivi metafore, riferimenti, esempi legati alle “sub” idee e collega il tutto. Consigli?

ATTENZIONE

All’inizio il risultato sarà tutt’altro che impeccabile, ma con il giusto allenamento i risultati non tarderanno ad arrivare. Non preoccuparti di essere perfetto, affidati all’intuito, scrivi ciò che ti passa per la mente. Alla lunga vedrai che riuscirai a collegare alla perfezione gli argomenti. Risultato?

Studierai in meno tempo e ripeterai più velocemente, visto che i collegamenti ti balzeranno subito all’occhio. In altre parole? Migliorerai il tuo metodo di studio.

A TE LA PAROLA

Hai già sperimentato queste tecniche? Qual è la tua esperienza? Utilizzi altri stratagemmi? Se ti fa piacere lasciaci il tuo prezioso contributo lasciando un commento.

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!