Una notizia veloce veloce... 🙂

Lo so che ti viene da ridere, ma pare proprio che sia vero…

Siamo nel Regno Unito e un certo Aleksandar Aksentijevic, psicologo dell’Università di Roehampton, ha pubblicato uno studio sulla rivista specializzata Cognitive che ha dimostrato che camminare all’indietro come i gamberi è un ottimo esercizio per la memoria. I ricercatori hanno svolto un peculiare esperimento che ha coinvolto 114 volontari.

Lo svolgimento del test

Nella prima fase del test, ad alcuni partecipanti allo studio è stato mostrato un video riguardante la scena di un crimine e ad altri una lista di parole o una serie di immagini. Dopodiché, è stato chiesto loro di svolgere delle azioni: camminare in avanti o all’indietro (o immaginare di farlo) oppure stare semplicemente fermi. Subito dopo, i partecipanti hanno dovuto rispondere a delle domande dei ricercatori riguardanti i dettagli del crimine presente nel video o informazioni relativi ai soggetti delle fotografie. A chi ha ricevuto la lista da leggere è stato chiesto di ripetere alcune parole presenti nell’elenco.

Il legame tra i movimenti del corpo e la memoria

Tra i volontari che hanno preso parte all’esperimento, chi ha camminato all’indietro come i gamberi prima di sottoporsi ai test mnemonici ha ottenuto i risultati migliori, rispondendo con maggiore precisione alle domande dei ricercatori. Gli studiosi sono giunti alla conclusione che questo particolare movimento aiuta gli esseri umani a ricordare meglio le informazioni presenti nella memoria.
“In conclusione riportiamo per la prima volta un chiaro effetto sulla memoria del viaggiare nel tempo con la mente stimolato dal movimento fisico”, dichiarano gli autori della ricerca. “I nostri risultati suggeriscono che la memoria non può essere vista in isolamento dal restante sistema cognitivo, o dall'interezza dell'esperienza umana. Piuttosto che essere un dominio stagno il cui compito è conservare informazioni e renderle accessibili, la memoria rappresenta una componente di un sistema che mette insieme percezioni, pensieri e azioni. Quindi la memoria è dinamicamente e intrinsecamente legata all'esperienza del momento presente".

Morale?

Beh, direi che se vuoi provare a migliorare la memoria con questo esercizio (e farti due risate:-), divertiti con un paio di minuti al giorno di Retrorunning! 
Puoi andare sul tapis roulant al contrario o semplicemente, mentre sei per strada con un amico o amica (avvisalo prima!:-),  ti giri e continui a parlare camminando però all'indietro... Lo so che può essere imbarazzante, ma se lo fai ridendo e in coppia, passa più facilmente come un gioco momentaneo.

Continua per almeno una settimana e fammi sapere, lascia pure qui sotto un tuo commento!

Ciao e noub otnemitrevid* !

P.S. (* è buon divertimento al contrario :-))

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!