Chi ha detto che saper disegnare è un dono? Esistono metodi per imparare a farlo. Quindi anche chi da sempre ha creduto di non essere in grado nemmeno di riprodurre una casetta con alberelli e prato in fiore potrà scoprire come imparare a disegnare e farlo nel modo migliore. L’ideale sarebbe iniziare ad approcciare i bambini a questi semplici metodi anche se, in tenera età, il disegno è un modo per loro di esprimersi. Gli adulti, quelli che non sono mai stati in grado di farlo con buoni risultati, posso scoprire quanto è facile e veloce imparare. Basta seguire alcune regole.

Come imparare a disegnare? Mai stato così facile

Regola n°1: disegna ciò che vedi.

Il primo approccio su come imparare a disegnare è quello naturale. Prendi una matita ed un foglio bianco ed inizia a disegnare quello che hai davanti. Anche se il risultato non è ottimale, non temere. Per iniziare cerca solo di essere il più preciso possibile riproducendo le forme, le proporzioni tra gli oggetti, le forme. In questo modo allenerai l’occhio e la mano a lavorare insieme.

Regola n°2: Utilizza vari strumenti.

Per dar sfogo alla fantasia e trovare quello che meglio si adatta alle tue capacità, non limitarti alla sola matita, sperimenta. Prova con i colori, con i pennelli, con le tempere o gli acque stelli, con il carboncino. Vedrai che nei vari tentativi riuscirai a scoprire lo strumento adatto ad esprimere le tue potenzialità. E soprattutto divertiti. Non si tratta di un lavoro ma di svago e farlo senza stress è la cosa migliore.

Regola n°3: impara a riprodurre le proporzioni.

Se fino ad ora ci si era limitati a disegnare senza troppe aspettative ora occorre seguire qualche dritta. Inizia riproducendo due oggetto posti su due piani diversi. Assicurati di riportare sul foglio le forme e soprattutto le giuste distanze e le proporzioni delle figure tra di loro. Una volta fatto questo inizia a soffermarti sui dettagli e sulle ombre riproducendole con tratti leggeri della matita. Se poi state disegnando un volto fate molta attenzione alla disposizione di occhi, naso e bocca sul viso. Seguite bene le distanze tra le varie parti e le dimensioni. Un occhio troppo piccolo potrebbe rovinare un bel ritratto.

Regola n°4: soffermati sulle ombreggiature ed i riflessi.

Ora siamo ad un punto più complesso perché per riuscire a destreggiare questa abilità con sicurezza occorre molta pratica. Osserva bene l’oggetto che hai deciso di disegnare e presta attenzione alla luce. Se questa proviene da destra, la zona in ombra sarà quella sinistra e viceversa. Puoi iniziare creando una linea che divide il disegno in due parti con un tratto molto leggero e partendo dall’estremità della figura scurirla gradualmente fino ad arrivare alla linea disegnata. Quando padroneggerai questa tecnica potrai sperimentare scoprendo che modificando le ombre ed i riflessi potrai dare profondità all’oggetto o farlo sembrare più vicino o anche più grande o più piccolo.

Regola n° 5: scegli la matita giusta

Quasi tutti i disegni partono da una realizzazione di una bozza a matita, alcuni sono realizzati interamente con questo strumento. È importante scegliere la matita giusta. In commercio ne esistono tante da quelle morbide a quelle più dure. Le matite di tipo "H" sono dure, tracciano linee più leggere ed hanno una punta più fine e sottile. Più alto è il numero della matita, più questa è rigida infatti una 2H è più rigida di una H. Ogni matita ha la sua finzione. Ad esempio la HB è una matita di grado medio perfetta per creare linee sottili e un’ottima ombreggiatura. La matita F, invece, è perfetta per creare degli schizzi.

Seguendo queste regole potrai scoprire le tue doti nascoste ed imparare a disegnare come non avevi mai fatto prima. Fai pratica, esercitati ed riuscirai ad ottenere risultati strabilianti in poco tempo.

Stefano Di Benedetto, assieme ad un affiatato team di collaboratori e consulenti, da oltre 32 anni lavora con entusiasmo ad un impegno ben preciso: trasformare sempre gli obiettivi dei clienti in risultati concreti!